MARCO CARLESSO

Inizia lo studio della batteria nel 1980 a 16 anni, frequentando la “Libera Scuola di Musica” a Vicenza con l’insegnante Valerio Abeni. Successivamente studia a Bologna e a Cesenatico con Giulio Capiozzo. Nel 1994 frequenta il Centro Professione Musica a Milano sotto la guida di Christian Meyer diplomandosi nel 1996. Nel 2004 frequenta per 7 anni i “Laboratori Permanenti di Ricerca Musicale” a Siena tenuti dal pianista e compositore Stefano Battaglia presso la Fondazione “Siena Jazz”.
Il suo percorso artistico inizia nel 1984 con il suo primo LP intitolato “Photosyntesis” assieme al gruppo rock-progressive “Slogans” e dopo aver lavorato per alcuni anni con gruppi di musica di intrattenimento, registra nell’89 con il gruppo rock-garage “Vindicators”, il secondo LP dal titolo “Roots Revolution”, suonando anche come gruppo supporter dei mitici “Blues Brothers”. In quel periodo suona con Cooper Terry e Cheryl Porter, entrambi cantanti blues di Chicago. Inizia poi una lunga collaborazione con Ruggero Robin, con il quale registra il primo di quattro CD dal titolo “Viceversa”. Sempre col quartetto di Ruggero Robin, partecipa nell’estate del ’96 al tour italiano di Zucchero (Spirito Divino Tour). Inizia anche la collaborazione con il gruppo strumentale “Rondò Veneziano” diretto dal compositore Giampiero Reverberi. Nel ’97, insieme ai percussionisti Valerio Galla e Marco Catinaccio fonda il trio “Drumagogò’” con il quale nel ’99 partecipa al concorso internazionale di percussioni “Memorial Naco” tenutosi a Laigueglia (Liguria), classificandosi secondo. Dal 2002 suona con molti gruppi stabili nell’ambito jazz, latin, blues. Nel 2003 viene chiamato dal maestro Sandro Cuturello, a suonare con l’“Orchestra di Venezia”, formata da 30 musicisti molto quotati a livello europeo, registrando un CD a Tokyo e partecipando ad una tournèe in Giappone di 18 concerti nei più importanti teatri giapponesi.
Nel 2010 inizia la collaborazione con il pianista e compositore Stefano Battaglia ed il contrabbassista e compositore Roberto Caon. Nasce così il trio “Three Open Rooms”. In questo periodo fonda il “Trio Mediterre” con Saverio Tasca al vibrafono e Roberto Caon al contrabbasso che si ispira alla musica delle varie etnie mediterranee concedendo grande spazio alla creatività e all’improvvisazione. Oltre all’attività concertistica, opera anche nel campo dell’insegnamento. Ha insegnato al Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto (TV) nell’ambito dei corsi liberi del Dipartimento Jazz.